Attore italiano. Arriva al cinema per caso, scelto da A. Lattuada nel 1946 per il cast di Il bandito, ma si impone subito in forza di un istinto drammatico supportato dalla faccia espressiva tipica del buon caratterista. Gira così decine di film per tutti gli anni '50 e '60 ritagliando figure precise e comunicative, in particolare personaggi tracotanti o loschi come nel crudo Senza pietà (1948) sempre di Lattuada. Particolarmente riuscito è il ruolo del camionista italiano Luigi, che salterà in aria alla guida di uno dei due mezzi carichi di nitroglicerina in Vite vendute (1952) di H.-G. Clouzot. Di rilievo anche i film con M. Monicelli: I compagni (1963), La grande guerra (1959) e L'armata Brancaleone (1966).